Quando vedremo l’adaptive mobility as a service / AMaaS a Napoli

amaas a napoli

Quando vedremo l’adaptive mobility as a service / AMaaS a Napoli

Mentre fervono i preparativi per il Salone della Mobilità Sostenibile 2022, entriamo nel vivo del dibattito sulla digitalizzazione e innovazione di uno dei settori cardini di ogni smart city che si rispetti, quello dei trasporti: se possiamo cominciare a parlare di Adaptive Mobility As A Service, ovvero di AMaaS a Napoli, è perché di recente l’ANM – Azienda Napoletana Mobilità, insieme al DICEA – Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale, ha progettato ed immaginato un modo di spostarsi innovativo in cui “il paradigma del trasporto a chiamata viene applicato alle aree ad elevate intensità di domanda.”

Ma che significa? E soprattutto: che cos’è, precisamente, l’AMaaS?

Utenti smart di città smart: la forza emergente del sistema adaptive mobility as a service

L’Adaptive Mobility As A Service è un servizio di trasporti a ‘canali integrati’: immaginiamo, per un momento, una rete efficace che includa trasporto pubblico e privato, e che con una semplice app ed un unico account personale possa permetterci di pianificare, riservare e pagare per il nostro spostamento in città.

Con opzioni di pagamento singole, giornaliere o mensili, il sistema Amaas mira a fornire soluzioni customizzate, cucite cioè sulle esatte necessità del singolo utente grazie a questa integrazione di diversi tipi di mobilità, dai bus e metro cittadini a servizi come Uber, taxi e molto altro.

Il focus di Anm e Dicea su AMaaS a Napoli

Se, come proposto da ANM e Dicea, nel futuro prossimo riuscissimo ad applicare il concetto di AMaaS a Napoli e al nostro sistema di trasporti, avremmo non solo una mobilità sostenibile e ottimizzata, ma anche un’esperienza utente davvero smart, efficiente e rapida per scegliere il modo migliore di spostarci in città incrociando dati quali tempo di percorrenza, costi e convenienza.

amaas a napoli

Insieme ad altre tecnologie emergenti ed in fase di sviluppo, quali auto elettriche con guidatore automatico, AMaaS si pone come agente del cambiamento verso una mobilità sempre più autonoma, connessa e ‘liquida’, “minimizzando congestione, emissioni climalteranti e ottimizzando la densità energetica del sistema di mobilità“, spiega il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale della Federico II di Napoli.

Presentato dal professore Cino Bifulco e dagli ingegneri Felice Mondo e Nicola Pascale (amministratore unico di ANM), la proposta di Amaas a Napoli ha vinto il secondo premio degli IoMOBILITY AWARDS, e il premio speciale MOBILITY ANALYTICS.

Per continuare a seguire gli aggiornamenti su le nuove web/app dedicate alla mobilità e in generale sul processo di transizione verso modelli più ecosostenibili, segui il Salone della Mobilità anche su Facebook,  Instagram e Linkedin!